Gli afidi, dopo la muta, lasciano le loro exuvie (esoscheletri vuoti) in prossimità della colonia in cui vivono. Questo comportamento fino ad oggi è sempre stato considerato, come anti-evoluzionistico. Gli esoscheletri infatti, non farebbero altro che rendere ancora più visibile la colonia agli occhi delle vespe parassitoidi.
Questo fenomeno oggi trova la sua spiegazione sull'ultimo numero della rivista BMC Evolutionary Biology. Un gruppo di ricercatori dell'Università cattolica di Lovanio e della canadese McGill University, ha scoperto che le exuvie non fanno altro che fungere da esche, una sorta di specchietto per le allodole per le vespe. Le femmine di vespa infatti, individuata la colonia di afidi, spesso scambiano i loro esoscheletri vuoti per degli individui vivi, deponendoci dentro il loro uovo.
"Abbiamo scoperto” spiega Frédéric Muratori, responsabile della ricerca “che le femmine del parassitoide passano molto più tempo nei punti in cui vi sono le exuvie che in quelli dove ci sono realmente gli afidi, non riconoscendo le exuvie come un ospite di scarsa qualità per le loro uova".
Nel microcosmo spietato degli insetti ogni arma è lecita. Gli afidi hanno scelto la strategia dell’inganno.
Questo fenomeno oggi trova la sua spiegazione sull'ultimo numero della rivista BMC Evolutionary Biology. Un gruppo di ricercatori dell'Università cattolica di Lovanio e della canadese McGill University, ha scoperto che le exuvie non fanno altro che fungere da esche, una sorta di specchietto per le allodole per le vespe. Le femmine di vespa infatti, individuata la colonia di afidi, spesso scambiano i loro esoscheletri vuoti per degli individui vivi, deponendoci dentro il loro uovo.
"Abbiamo scoperto” spiega Frédéric Muratori, responsabile della ricerca “che le femmine del parassitoide passano molto più tempo nei punti in cui vi sono le exuvie che in quelli dove ci sono realmente gli afidi, non riconoscendo le exuvie come un ospite di scarsa qualità per le loro uova".
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